25 novembre 2012

365 di questi giorni: no alla violenza contro le donne

da Francoforte sul Meno, Germania
25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
(Fonte: www.francescodilillo.it)
Oggi si celebra nel mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Una giornata di iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sulla necessità di fermare questo flagello della società. Solo in Italia sono 113 le donne uccise da inizio anno, di cui 73 dal proprio partner.

Attraverso le iniziative di oggi, la società civile, le ong e le Organizzazioni Internazionali chiederanno ai politici e alle istituzioni di realizzare misure concrete per favorire la prevenzione, piuttosto che l'aggravamento delle pene. L'annunciata proposta di legge Buongiorno-Carfagna punta fino all'ergastolo, per i responsabili di femminicidio.

Una delle immagini della campagna promossa dalle Nazioni Unite (Fonte: Create4theUN)

L'Ansa ieri riportava che secondo il Telefono Rosa "le violenze quest'anno hanno fatto segnare un aumento all'interno dei rapporti sentimentali, con una quota dell'85% sul totale, il 3% in più rispetto al 2011. Inoltre, secondo la United Nations Women's Guild, "il fenomeno della violenza contro le donne non accenna a diminuire: è un fenomeno trasversale e multinazionale che va combattuto puntando sull'educazione."

Infatti, prevenzione ed educazione su questo tema sono aspetti altrettanto importanti. L'espressione "violenza sulle donne" può portare a credere che con essa si intendano solo gli abusi e le violenze fisiche più gravi. Si rischia di non considerare atteggiamenti secondo me altrettanto gravi quali i più frequenti abusi verbali, emotivi o psicologici. Non è un mistero che le parole possono a volte ferire più di un bastone e che un certo tipo di bullismo domestico può portare alle stesse gravi conseguenze.

Così, nel nostro piccolo, se oggi non possiamo prendere parte attiva a nessuna iniziativa possiamo comunque fare qualcosa a riguardo, iniziando ad educare noi stessi. Per gli uomini, soprattutto i padri, questo a ancora più importante.

Soprattutto, cerchiamo di non farlo solo il 25 novembre.