10 marzo 2017

Sull'incapacità di confrontarsi

da Brussels, Belgium


Se ti senti offeso dopo aver guardato questo video, allora era proprio diretto a te!

Il motivo per il quale ho voluto condividerlo è per lanciare un semplice invito: affrontiamo le nostre conversazioni sui social media con un atteggiamento più positivo. Impariamo ad accettare che la maggior parte dei nostri interlocutori, amici o sconosciuti, avranno quasi sempre un'opinione diversa dalla nostra.

Il confronto e lo scambio di vedute per me sono la sintesi di quel riquadro su Facebook o sotto gli articoli dove spesso ci si ferma al "mi piace" o al "condividi.""Commenta" è il pulsante che preferisco. L'essere smentito, trovarmi in difficoltà nel difendere una certa posizione è illuminante. Mi stimola a cercare diversi argomenti per sostenere le mie tesi.

Deprimente è quando questa magia viene sprecata nel momento in cui una o più parti si sentono offese. Dando per scontato che non si dovrebbe esprimere il nostro pensiero in modo inappropriato, spesso si abbandona il campo del confronto semplicemente per mancanza di argomenti. O meglio, offendersi oggi è la nuova "bandiera bianca," se non una vera e propria strategia spiccia e volgare. La mancanza di argomenti, invece, dovrebbe piuttosto portarci a riflettere e ad approfondire. 

Dei social, e della Rete in generale, mi emoziona l'accesso ad una mole di informazioni maggiore. L'informazione, i dati, i fatti sono le chiavi per un confronto costruttivo ed edificante.  

Senza offesa...