27 gennaio 2012

Ancora parliamo di "razze"...

da Francoforte, Germania
La copertina di Der Spiegel
Lunedì scorso mi sono imbattuto in un articolo di Jan Fleischhauer sull'edizione online di Der Spiegel, nel quale l'autore tedesco si esaltava spiegando come la tragedia della Costa Concordia non sarebbe mai avvenuta se al timone ci fosse stato un capitano tedesco piuttosto che un italiano.

La tesi del simpaticissimo Jan Fleischhauer? Semplice: i tedeschi non potrebbero mai macchiarsi di certe tragedie in quanto loro, a differenza degli italiani, sono una razza.

Ecco, una razza... (superiore?)
Sono rimasto a bocca aperta, e particolarmente risentito.

Jan Fleischhauer
Pubblicare un articolo che suggerisce - esplicitamente o meno - l'esistenza di razze superiori o migliori di altre non è mai giustificabile.

Dedicargli poi la prima pagina nella settimana in cui cade la Giornata Internazionale della Memoria (oggi), durante la quale in tutto il mondo si promuovono iniziative per ricordare le vittime dell'Olocausto e del Nazi-fascismo è, a mio modo di vedere, una scelta di cattivo gusto.