04 dicembre 2012

La "Crisi" può mettere in crisi il Natale? [VIDEO]

da Francoforte sul Meno, Germania

Cominciamo da questa domanda: la crisi (economica) può davvero mettere in crisi il Natale? Le nostre festività preferite, il periodo che molti, credenti e atei, aspettano tutto l'anno? Se ci soffermassimo ai soli dati economici dell'ultimo studio sulle previsioni dei consumi natalizi della Deloitte, la risposta non potrebbe che essere affermativa per molti.

La Crisi.
Il rapporto "Xmas Survey", presentato lo scorso novembre, riassume così il modo in cui gli italiani vivranno queste festività:
  • L’82% dei consumatori italiani ritiene che l’Italia sia ancora in recessione contro una media europea pari al 55%.
  • Sale al 60% (58% nel 2011) la percentuale dei consumatori italiani che ritengono di aver un minor potere d’acquisto rispetto all’anno precedente. Questa percezione è diffusa in tutti i paesi europei dove, per la prima volta dal 2008, i consumatori pensano di essere più “poveri” rispetto all’anno precedente. Tale sensazione è particolarmente marcata in Spagna (dove il 53% dei consumatori pensa di avere minore potere di acquisto rispetto al 38% nel 2011), in Portogallo (68% contro il 62% del 2011) e in Grecia.
  • I consumatori italiani si confermano avere una percezione più pessimistica (57% contro il 49% della media europea) circa la speranza di una ripresa economica nel 2013.
  • Anche per quanto riguarda le aspettative dell’andamento del potere d’acquisto nel 2013 il 48% dei consumatori italiani si considera preoccupato e mantiene una visione negativa (contro il 34% in Europa), mentre solo l’8% pensa che la propria capacità di spesa migliorerà (contro il 19% in Europa).
Ciò significa che non vedremo regali sotto l'albero di Natale? Non proprio. Semmai potremmo trovare qualcosa che non era proprio in cima alla nostra lista dei desideri.

Il rapporto infatti continua spiegando che in Italia "7 consumatori su 10 prenderanno in considerazione prodotti a elevata utilità da regalare" e che "la maggior degli italiani vorrebbe[ro] trovate sotto l’albero denaro (48%) e viaggi (45%) ma in realtà riceverà libri (45% delle intenzioni) e prodotti di cosmetica (25%)."

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Il Natale
Guardando meglio tra le conclusioni del rapporto, però, forse non tutti i mali vengono per nuocere.

Sarà forse un anno in cui finalmente entreranno nelle nostre case meno Playstation o altri gadget tecnologici? Sarà forse l'anno in cui torneremo a pensare ai regali fatti col cuore? Sarà forse l'anno in cui i regali più belli saranno gli abbracci dei nostri parenti o amici; o il biglietto manoscritto o la telefonata di un figlio che da anni inviava gli auguri via email?

Insomma, il Natale (o le "feste", per chi non è cristiano) è una ricorrenza che può essere tante cose. Dipende dai valori che gli associamo. Può essere l'occasione, una volta di più, per ricordarci di Gesù Cristo e del Dono di un amorevole Dio Padre. Un periodo per essere più altruisti. Per riconciliarsi. Per stare in famiglia.

Il Natale può anche essere il periodo migliore per deprimersi, per alimentare invidia o per cercare di avere a tutti i costi qualcosa che non possiamo permetterci. Possiamo organizzare una vigilia fantastica con tanti amici oppure una serata romantica con qualcuno a cui vogliamo bene.

E' così allora che voglio condividere con voi il mio modo di vivere il Natale. Che siate credenti o meno, il messaggio del video qui sotto è tanto semplice quanto diretto: per essere felici, questo Natale, basta concentrarsi sulle cose importanti della nostra vita.

Se faremo così, allora non ci sarà rapporto economico che tenga e nessuna "Crisi" potrà mai mettere in crisi il nostro Natale.




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